L’agevolazione Beni Strumentali è indirizzata alle Piccole e Medie Imprese appartenenti a tutti i settori produttivi, compresi agricoltura e pesca, mentre sono escluse quelle che si occupano di attività finanziarie e assicurative. Al momento della presentazione della domanda, le aziende interessate devono essere regolarmente costituite e iscritte al proprio registro di riferimento, è obbligatorio che non siano in liquidazione volontaria, coinvolte in procedure con questa finalità o in condizioni da risultare attività in difficoltà.
Sono escluse le PMI che non hanno rimborsato o hanno depositato in un conto bloccato, gli aiuti ritenuti illegali o non in linea dalla Commissione Europea. Tra i requisiti necessari, anche la sede legale o un’unità locale presente in Italia.
I beni finanziabili, quindi macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali devono essere nuovi e autonomi da un punto di vista funzionale – non sono quindi inclusi nell’agevolazione componenti o parti di macchine –, devono inoltre essere correlati all’attività svolta dall’impresa che chiede il credito.
Cosa rimane e cosa cambia rispetto agli anni precedenti?
Anche per il 2023 l’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario e assistito dal “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese”, fino all’80 per cento. Il contributo erogato deve essere di durata non superiore a cinque anni, interamente utilizzato per coprire gli investimenti concessi e di importo compreso tra 20mila e 4 milioni di euro.
La novità riguarda invece il tasso d’interesse annuo: in relazione alle domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023, questo è previsto anche per gli investimenti green nella misura del 3,575 per cento, così come per acquisti in chiave 4.0; rimane invariata la percentuale per gli investimenti ordinari, fissata al 2,75 per cento.
Per informazioni tecniche su come accedere all’agevolazione Beni Strumentali, sulle consegne dei beni ed altri bonus, potete contattarci al numero +39 389 6580374 o scriverci a info@carrellielevatoriservice.com
Fonte: rivista specialistica